Attività didattiche ed escursionistiche per le scuole

PROGETTI E PROPOSTE PER LE SCUOLE

PER INFO

GIOVANNA 3283094444

“EquiNatura” propone tanti progetti che si svilupperanno attraverso numerose tematiche che possono essere ampliate e adattate alle esigenze didattiche di ciascun insegnante. EquiNatura  opera in Casentino e all’interno del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte  Falterona e Campigna da molti anni,  proponendo e realizzando con gli Istituti Scolastici attività e progetti che hanno l’obiettivo di promuovere l’educazione ambientale, la conoscenza del territorio e il rispetto reciproco.

  1.  Proposte storico-didattiche
  2.  Energie rinnovabili
  3.  Percorsi del gusto e filiera dei prodotti tipici del Casentino
  4.  Animali domestici e selvatici presenti nel territorio
  5.  Il bosco e l’uomo
  6. Attività per imparare ad orientarsi, con percorso di orienteering

 

Questi temi offrono uno spunto inusuale ed originale per affrontare alcuni argomenti del programma scolastico o fornirne degli approfondimenti, grazie anche alle attività pratiche e all’aperto. Ogni percorso avrà un approccio di coinvolgimento sensoriale e di interpretazione ambientale.

I programmi specifici e la loro durata verranno concordati con gli insegnanti delle classi coinvolte per poter essere adattati alle varie esigenze

Il costo dei progetti verrà definito a seconda del numero degli incontri. Per esempio l’uscita di mezza giornata avrà il costo di € 120,00 a guida (di solito una guida per gruppi di 25-30 partecipanti) e quello di intera giornata € 180,00 a guida + iva. Se ci sono laboratori e visite presso aziende sarà inoltre da considerare un costo aggiuntivo a partecipante che verrà definito volta per volta, a seconda del percorso scelto.

Le attività del progetto sono realizzate e gestite da tecnici abilitati guide ambientali certificate CETS . Tutti gli operatori hanno una propria assicurazione.

PROPOSTE STORICO-DIDATTICHE

I percorsi dell’archeologia: Il lago degli Idoli

Escursione per i ragazzi delle Scuole Secondarie (medie e superiori), che condurrà alla scoperta di un luogo suggestivo che coniuga natura e storia e che permetterà di approfondire la conoscenza dei ritrovamenti archeologici in Casentino. Oltre alla visita al sito archeologico si può visitare il Museo Archeologico di Bibbiena che conserva i reperti. 

I percorsi  della memoria: storia e natura.

Percorso storico attraverso il quale ripercorrere le vicende della Resistenza e delle stragi naziste in Casentino nel biennio 1943-1944, senza tralasciare note naturalistiche.

I percorsi del Medioevo: castelli e non solo

Ricostruzione della vita medievale attraverso le testimonianze storiche presenti in Casentino.

Le emergenze religiose: Camaldoli e la Verna

Viaggio nella storia delle Foreste Sacre e degli uomini che le hanno custodite: il paesaggio, la spiritualità, il lavoro, la loro conservazione.

 LE ENERGIE RINNOVABILI

L’energia del vento: il Parco Eolico di Montemignaio, in Pratomagno

L’impianto eolico di Secchieta, sfruttando una risorsa naturale e rinnovabile, produce energia elettrica “pulita” e permette quindi la riduzione di emissioni nocive. La visita alle pale eoliche si snoda attraverso un panoramico e suggestivo percorso, molto interessante anche dal punto di vista naturalistico.

L’energia dell’acqua: il Mulino,  la  Centrale idroelettrica, la ferriera, il lanificio

Un modo per coniugare innovazione tecnologica e sviluppo sostenibile. Confronto tra l’antica tecnica dello sfruttamento dell’energia dell’acqua nella vallata casentinese e quella attuale.

 PERCORSI DEL GUSTO E FILIERA DEI PRODOTTI TIPICI DEL CASENTINO

Mangiare sano e bene nel rispetto dell’ambiente

Dal campo e dalla stalla, grazie alle aziende agricole e agli allevamenti ( galline ovaiole, Chianine, Grigio del Casentino, pecore) presenti nel territorio, è possibile realizzare l’approfondimento di temi quali, ad esempio, la stagionalità delle produzioni, le filiere produttive, la riscoperta dei sapori dimenticati, anche attraverso laboratori del gusto riservati alle degustazioni, ai giochi, all’educazione alimentare e a lezioni di cucina. Obiettivo del percorso è quello di educare i bambini a mangiare sano e bene nel rispetto dell’ambiente che li circonda.

C’era una volta e… C’è ancora

Un antico mulino con tre macine che lavorano ancora oggi come si faceva in passato. I proprietari appartengono alla famiglia di mugnai che si tramanda il mestiere dal 1600. Ai partecipanti verrà illustrata la differenza tra le farine industriali e le farine prodotte nel mulino e verrà sottolineata l’importanza di una alimentazione sana e gustosa !

 ANIMALI DOMESTICI E SELVATICI PRESENTI NEL TERRITORIO

 “A casa di Fra’ Lupo”  attività per la divulgazione e la conoscenza  del lupo

Le guide vi faranno conoscere il più importante predatore presente nel Parco, specie emblematica e di maggiore capacità evocativa della “ natura selvaggia ”, attraverso notizie, dimostrazioni e accompagnamento in campo.

ESPLORANDO…. conoscenza degli ungulati 

Un programma emozionante che farà conoscere ai ragazzi alcuni degli animali più affascinanti che vivono nel Parco.  Laboratori sulle tracce di presenza e le impronte lasciate sul terreno da cervi, daini e cinghiali.

 IL BOSCO E L’UOMO

A cosa serve il bosco? Comparazione degli antichi mestieri con le attività che si svolgono ancora oggi nel bosco. Capire e vedere come è fatto un albero, scoprire le diverse essenze presenti nella foresta. Vedere i mezzi animali e meccanici usati per i lavori forestali, percorrere le antiche vie dei Legni.

 ORIENTIAMOCI E …NON PERDIAMOCI

Attività per imparare ad orientarsi e ad orientare una carta topografica.

Impareremo ad usare alcuni strumenti per orientare la cartina, a capirne i simboli e al termine faremo un percorso di orienteering.

Questa attività può anche essere sviluppata facendo realizzare ai bambini la cartina dell’area nella quale ci troviamo e poi facendogliela usare per fare una caccia al tesoro

PER INFO

GIOVANNA tel. 3283094444 e-mail: giovanna@equinatura.it

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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PASSEGGIATE, ATTIVITA’ SENSORIALI E RILASSANTI…TANTE PROPOSTE PER TUTTI

         ESCURSIONI A PIEDI

BAGNO DI FORESTA

PASSEGGIATA RIGENERANTE E RILASSANTE PER COINVOLGERE TUTTI I SENSI E RICONNETTERCI CON LA FORESTA. 

 

LE NOVELLE DELLE NONNA, passeggiate nei luoghi dei racconti di Emma Perodi, precedute dalla lettura di una novella.

 

MILLE E UNA NOTTE ….

Escursione ad anello al tramonto con partenza dall’Eremo di Camaldoli. Il suggestivo sentiero ci condurrà ad immergerci nella Foresta secolare dei Monaci Camaldolesi nella serata di Pasqua. Al termine consumeremo la cena al sacco a cura dei partecipanti e chi vorrà potrà assistere alla cerimonia del fuoco e alla S.Messa all’Eremo. Ritrovo ore 18,30 davanti all’Eremo di Camaldoli, Poppi (Ar).

DI CASTELLO IN CASTELLO

UN ANELLO REGALE, DAL CASTELLO DI VALENZANO AL SASSO DELLA REGINA Escursione ad anello all’Alpe di Catenaia , lunghezza km 15. Ritrovo al Castello di Valenzano ore 9,30, rientro previsto ore 16,00, pranzo al sacco a cura dei partecipanti.

 Romena, escursione nel Medioevo: un castello, una pieve, una città murata

ESCURSIONE INSOLITA ALLA SCOPERTA DI CASTEL FOCOGNANO E DELLA PIEVE DI SOCANA

 DA STRADA IN CASENTINO A MONTEMIGNAIO CAMMINANDO PER PIEVI E CASTELLI NEL VERSANTE CASENTINESE DEL PRATOMAGNO

TREKKING ARCHEO-NATURALISTICI

AL LAGO DEGLI IDOLI E A CAPO D’ARNO 

Escursione  nella foresta di  faggi con scorci affascinanti che porta a mete straordinarie per il loro valore archeologico e naturalistico. Con pranzo al sacco a cura dei partecipanti. Percorso EE.

Ritrovo al PASSO DELLA CALLA (Ar) 

Escursione archeo astronomica al “Sasso del Regio” di Stia  

Escursione per scoprire e conoscere quest’antichissima incisione rupestre, interpretata come calendario luni-solare, con visita  al Planetario del Parco a Stia. Ritrovo al Planetario di Stia (Ar). Ritrovo ore 10,00.

TREKKING FAUNISTICI

BIRD TREKKING 

Escursione alla ricerca delle tracce del Picchio nero, uccello affascinante e piuttosto raro che ha bisogno di un habitat particolare, presente in alcuni tratti della foresta  del Parco nazionale. Il percorso si snoderà lungo un sentiero suggestivo nella zona di Campigna. Ritrovo al Passo della Calla, Pratovecchio Stia (Ar) e a Campigna (FC).

LUPO

A CASA DI FRA’ LUPO passeggiata con  ricerca di tracce

Passeggiata di approfondimento sul lupo e attività di ricerca di tracce . Ritrovo stazione di Stia (Ar).

A CASA DI FRA’ LUPO Attività conoscitiva con wolf howling

 Passeggiata sulle tracce del lupo, con attività di ululato indotto (wolf howling) . Il pomeriggio ci incontreremo per un approfondimento sul lupo e quindi  faremo questa emozionante esperienza. Ritrovo alla stazione di Pratovecchio (Ar)

 UNGULATI

 ANDAR PER BRAMITI

Passeggiata all’imbrunire, nei boschi del Parco nazionale, per attivare tutti i sensi e immergerci   nel  clima emozionante della stagione degli amori dei cervi che bramiscono. Ritrovo stazione di Stia (Ar).

  UN AMORE DI DAINO

Escursione notturna per sentire e vedere i daini. Passeggiata molto emozionante alla scoperta del daino nella stagione degli amori. Ritrovo stazione di Stia (Ar). 

 ore 9-12  INCONTRI RAVVICINATI…. DI UN CERTO TIPO Escursione al mattino, all’interno del Parco Nazionale,  per  vedere i cervi e sentire il loro richiamo  nella stagione degli amori. Ritrovo stazione di Stia (Ar).

TREKKING GEOLOGICO – SENSORIALI

Castelfranco di Sopra, un anello fra le Balze. Escursione in Valdarno alla scoperta di un paesaggio geologico unico e di un borgo interessante e sorprendente. Ci troveremo nella piazza di Rassina per poi proseguire verso il passo della Crocina , Terranuova e quindi Castelfranco dove percorreremo un sentiero ad anello che ci permetterà di godere di un paesaggio fantastico. Ritrovo ore 9,00, rientro previsto nel pomeriggio, pranzo al sacco a cura dei partecipanti.

ore 10-13 Escursione ed interpretazione ambientale all’Eremo di Camaldoli

Percorso ad anello che parte e torna all’Eremo di Camaldoli attraverso l’abetina e la faggeta, toccando punti panoramici che si aprono sulla valle. Durante l’escursione soste sensoriali. Adatto anche a famiglie con bambini. Ritrovo davanti all’Eremo di Camaldoli, Poppi (Ar)

 ore 10-12,30 Un’antica isola di conchiglie trasportata in una valle magica dove i giganti avevano le loro marmitte….

Escursione facile in Valle Santa, ai piedi del Monte della Verna, alla scoperta di paesaggi selvaggi dove la geologia disegna i versanti e crea forme caratteristiche e particolari. Al termine, per chi lo vorrà, sarà possibile fermarsi a degustare i tipici tortelli alla lastra in un locale del posto. Ritrovo nella piazza di Rimbocchi(Ar).

 

 

 

                                                                                                              

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la carta europea del turismo sostenibile

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La CETS nel Parco

A seguito del percorso di candidatura realizzato nel 2014 e della successiva visita del verificatore di Europarc Federation, il Parco Nazionale ha ottenuto l’assegnazione della Carta Europea per il Turismo Sostenibile con la cerimonia tenutasi presso il Parlamento Europeo a Bruxelles il 7 dicembre 2015. Dopo alcuni anni di collaborazione attiva con gli attori del territorio, nel 2018 l’Ente ha deciso di attivare anche la seconda parte della CETS in cui il Parco è diventato “certificatore” delle imprese turistiche (guide e strutture ricettive) che vogliono entrare in una sinergia ancora più attiva con l’Area Protetta. Nel 2020 questa collaborazione ha trovato una formalizzazione nella sottoscrizione dei singoli Accordi di Collaborazione tra l’Ente Parco e le imprese turistiche certificate. Il 2020 ha visto anche la realizzazione del percorso per rinnovare la prima parte della CETS attraverso una serie di incontri pubblici nel corso dei quali il Parco ha incontrato imprese private, amministrazioni locali, associazioni e consorzi, raccogliendo le loro opinioni, idee e proposte. Queste proposte sono state trasformate in altrettante “schede azione”, che saranno realizzate nei prossimi quattro anni. Il Forum CETS – che raccoglie sei amministrazioni locali, realtà imprenditoriali (60) ed espressioni del volontariato (18 associazioni) – ha, quindi, approvato la Strategia e il Piano delle Azioni delle Foreste Sacre, composto da 91 schede, ovvero piccoli e grandi progetti che saranno realizzati sul nostro territorio nel periodo 2021-2024.

  1. QUALITÀ come sfida decisiva
    1. Giovani da in-formare: attività e servizi per i visitatori, innovazione e comunità localiEquilibrio tra benessere e gusto: acque della salute e prodotti della terra.
    2. Mobilità da ridefinire: muoversi nel Parco per conoscerlo, sentieri aperti a tutte le abilità, escursionismo giornaliero da comprendere e monitorare.
  2. DIVERSITÀ come ricchezza qualificante
    1. Centralità delle Foreste: dal DNA ai paesaggi.
    2. Parco per tutte le stagioni: attori associati per l’identità dei luoghi, oltre i campanili.
    3. Territori limitrofi da incontrare: le vicine località di pregio da collegare.
  3. CAMMINO come viaggio interiore
    1. Ecologia integrale e cultura: sulle orme dei grandi per visitatori consapevoli e attenti.
    2. Storie correlate da interconnettere: proposte per esperienze uniche.
    3. Strutture, attività e servizi in rete: dai pellegrini ai camminatori.

Tra le azioni che saranno realizzate nel periodo 2021-2024 ci sono la proposta di servizi di trasporto condiviso verso le principali attrattive del territorio, la predisposizione di nuovi strumenti di comunicazione per aumentare la visibilità dell’offerta legata ad itinerari e cammini, il recupero delle antiche varietà locali verso un nuovo utilizzo gastronomico, l’individuazione di proposte di approfondimento sulla fauna selvatica nelle varie stagioni, lo sviluppo di offerte di benessere e salute tra terme e foreste, la cura dell’accessibilità e della fruibilità della rete sentieristica del Parco, la ricerca di esperienze di scoperta delle Foreste Sacre e dei grandi testimoni del territorio tra storia e letteratura.

Anche in quest’occasione il lavoro di tutti gli attori della CETS ha dato buon esito e, a seguito della presentazione di tutta la documentazione ad Europarc, il riconoscimento è stato dopo la visita del verificatore, avvenuto ad inizio settembre 2021.

In aggiunta al percorso CETS l’Ente ha approvato in marzo tre disciplinari riguardanti il Marchio del Parco: uno per le guide ambientali escursionistiche, uno per le aziende agricole e di trasformazione ed uno per gli esercizi (strutture ricettive e bar).

Per quanto riguarda le sole guide ambientali escursionistiche il disciplinare è poi stato rivisto, anche grazie ad incontri partecipativi con le guide stesse e poi approvato nella sua versione definitiva dal Consiglio Direttivo dell’Ente in luglio e coinciderà esattamente con quello del Marchio del Parco. Per quanto riguarda gli accompagnatori MTB si continua ad usare il Disciplinare già in essere.

Anche per quanto riguarda le strutture ricettive il disciplinare CETS è stato aggiornato, ma non coinciderà con il Disciplinare degli esercizi Consigliati del Marchio del Parco.

Le attività della CETS proseguono intanto regolarmente. Si è recentemente (il 15 febbraio 2024) svolto il Forum di tutti i partecipanti) (visualizza il verbale della giornata), durante il quale si è presentato il monitoraggio delle azioni del 2023, due nuove schede accettate all’unanimità dal Forum e l’Ente ha confermato l’intenzione di rinnovare la candidatura ad Europarc per il rinnovo della Fase 1 e si è presentato il relativo percorso che porterà alla predisposizione del nuovo Piano di azioni 2025-2029.

Gli attori locali e gli impegni in Fase 1 Elenco degli azionisti CETS (sintesi delle azioni)

 

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CHI SONO

Sono Giovanna Matteagi, curiosa di ogni aspetto che la Natura mi offre e da sempre desiderosa di condividere esperienze di benessere e di relax .

Sono una Guida Ambientale, una Geologa , un’Astrofila ma soprattutto sono una Guida di Benessere Forestale e un’Istruttrice di Forest Bathing qualificata da CSEN.

Sono una Guida certificata CETS (Carta Europea Del Turismo Sostenibile) parte 2° all’interno delle Guide Consigliate dal Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi.

La mia attività si svolge in Casentino , dove vivo attualmente , nel Parco delle Foreste Casentinesi, M. Falterona e Campigna,  ad Arezzo, la città in cui sono nata e che continuo a frequentare e ovunque sia possibile fare esperienze in natura per riconnetterci con noi stessi.

Il mio desiderio è di trasmettere amore per le Foreste e la Natura , di condividere la passione per il territorio e gli animali.

Per questo organizzo, durante tutto l’anno, Bagni di Foresta, escursioni a tema faunistico, geologico, archeo astronomico e passeggiate serali e notturne per scoprire ed  osservare il cielo ad occhio nudo, degustazioni di prodotti a km 0.

   Giovanna 3283094444

   www.equinatura.it   giovanna@equinatura.it

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FOREST BATHING, COS’E’ ?

FOREST BATHING – BAGNO DI FORESTA- SHINRIN YOKU 

Il termine  Forest Bathing è la traduzione inglese di Shinrin Yoku, che in giapponese esprime il godere appieno dei benefici della foresta uniti a quelli dell’elemento acqua.

In Giappone questo concetto è stato coniato nel 1982 dal Direttore dell’Ente Forestale e promosso dal Ministero dell’Agricoltura e delle Foreste per promuovere uno stile di vita sano e per proteggere e le foreste.

In pratica è un’attività multisensoriale, multidisciplinare, multivalente che promuove la Biofilia, la prevenzione e il movimento.

Si svolge in foresta, in percorsi facili e porta benefici fisici, psicologici, di relazione e di crescita personale, può essere svolto a tutte le età.

Per svolgere correttamente questa attività motoria e di consapevolezza e per trarne i molteplici benefici sia fisici che psichici occorre conoscere alcuni aspetti fondamentali che sono: la capacità di unire cultura occidentale e orientale, vivere l’esperienza della foresta in tutti i sensi e con tutti i sensi, praticare tecniche di rilassamento quali la meditazione , la Mindfulness e lo Yoga, conoscere la camminata consapevole e la corretta respirazione, avere consapevolezza, conoscenza, senso etico ed estetico.

La ricerca scientifica ha dimostrato che i principali  benefici,  rilevati dopo una pratica di alcune ore in aree forestali idonee, e che sono ben documentati dai tanti testi italiani e internazionali pubblicati sono:

  • La riduzione dello stress
  • La regolazione della pressione sanguigna
  • Il potenziamento del sistema immunitario
  • L’aumento del numero delle nostre cellule (linfociti) NK (Natural Killer) deputate al riconoscimento e all’eliminazione dei virus e delle cellule tumorali
  • L’aumento della serotonina per promuovere il buon umore e la tranquillità
  • Effetti di riduzioni dello stress ossidativo dell’organismo
  • Benefici cognitivi e nel ripristino dell’attenzione danneggiata dall’uso dei device tecnologici

Il Forest Bathing fa bene principalmente perché stare in un bosco è una vera e propria immersione in un campo energetico vibrazionale vitale, un sistema complesso che ci riaccorda alla forza armonizzante insita in natura.

Le forme, i colori, gli aromi, le geometrie di ogni parte della pianta, i suoni, i sapori. Tutto porta a riconoscere e ri-conoscere e ri-connettersi con la Vismedicatrics Nature (secondo Ippocrate) o con la Viriditas citata da Il De Garda di Bingen, ad esempio:

  • la vista del verde (colore associato al Chakra del cuore e somma dei colori primari giallo e blu dello spettro visivo), produce un effetto stimolante al sistema nervoso parasimpatico, che promuove benefici per la digestione, la crescita, le difese immunitarie e l’immagazzinamento di energia, oltre che favorire un naturale rilassamento;
  • la percezione tattile della corteccia degli alberi e della vegetazione risveglia la percezione periferica sensoriale, anche al fine di una migliore percezione dello spazio;
  • il suono degli animali della foresta produce un effetto benefico riequilibrante, purificandoci dai “rumori” della nostra civiltà;
  • il gusto dei frutti e delle piante curative, che con sapiente esperienza possono essere consumate o raccolte nella foresta, porta molteplici benefici alla nostra salute… una vera farmacia gratis!
  • il processo aromaterapico genera e stimola benessere naturale. Infatti nelle aree forestali che hanno buone caratteristiche di sostenibilità e di produzione di molecole bio organiche (B-VOC), in particolare in quelle composte da conifere sempreverdi, cedri, querce, faggi e lecci, o nelle foreste miste di castagni e pini e di abeti e faggi, vengono emessi nell’aria composti organici volatili biogenici detti B-VOC che svolgono funzioni salutistiche importanti anche per la nostra specie.

Nella foresta tutti i sensi ritrovano una benefica e ancestrale dimensione naturale.

Un’immersione nella foresta, svolta in modo adeguato, porta ad una relazione naturale con l’ambiente che risveglia il nostro potere di auto guarigione e di attenzione cosciente.

Andare nella foresta per ricordare chi siamo, aiuta a ritrovare un atteggiamento equilibrato, aperto e consapevole nella vita.

Meditare nella foresta amplifica la nostra capacità di rallentare i ritmi e di imparare a lasciar andare.

Nella foresta si possono fare molte attività, come nessuna, liberando così la creatività, che trova nuova naturale energia vitale.

Camminare nella foresta in modo consapevole (Forest Walking) porta benefici a tutto il corpo ed alla psiche donando un effetto rigenerativo che perdura in modo naturale nel tempo.

 

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CAMPI ESTIVI trekking di più giorni per bambini da 7 a 11 anni

 Campi estivi con trekking da rifugio a rifugio, presto programma ed info

 

 

 

 

 

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Le coordinate per trovarci

Ci troviamo a Pratovecchio, in località San Donato 22, coordinate: 43.77459 , 11.73851 .

 

 

 

 

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Parco Nazionale Foreste Casentinesi , luogo d’incanto

Il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi è il luogo dove svolgo molte attività e dove ho iniziato fin da piccolissima a sentire il legame con la Foresta.

Anche se sono nata ad Arezzo , vivo da molti anni in uno dei comuni del Parco del versante Toscano, a Pratovecchio Stia.  Andare in escursione e camminare in questi luoghi permette di conoscere tanti aspetti naturalistici di un ambiente forestale unico, di muoversi al cospetto di faggete vetuste divenute patrimonio dell’umanità UNESCO , di osservare, respirare, percepire sensazioni ataviche in grado di diminuire lo stress e di farci ritrovare i legami con la natura. Nel Parco sono presenti anche tante specie di animali selvatici, di emergenze storiche e religiose, di curiosità geologiche, di cibi sani e gustosi. Accompagnarvi in escursione sarà un modo per raccontare tutti gli aspetti del Parco Nazionale , anche quelli più intimi e nascosti.

Per maggiori dettagli visita il sito  http://www.parcoforestecasentinesi.it

 

 

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ESCURSIONI GEOLOGICHE

per info: Giovanna  3283094444                                                  

ESCURSIONI A CARATTERE GEOLOGICO , ACCOMPAGNATI DA UNA GUIDA CHE E’ ANCHE GEOLOGA,  PARLANO DEL PAESAGGIO, DELLE ROCCE,  DELLA LORO STORIA E RIVELANO UN ASPETTO INTERESSANTE E MENO NOTO DEL PARCO E DEL CASENTINO.

NE PROPONIAMO DUE ADATTE A TUTTI, ELENCATE DI SEGUITO, MA A RICHIESTA E’ POSSIBILE ORGANIZZARNE ALTRE, ANCHE IN ALTRE ZONE DEL PARCO.

TI RACCONTO IL PAESAGGIO 

Un’antica isola di conchiglie trasportata in una valle magica dove i giganti avevano le loro marmitte…..

Escursione facile in Valle Santa, ai piedi del Monte della Verna, alla scoperta di paesaggi selvaggi dove la geologia disegna i versanti e crea forme caratteristiche e particolari.

Un viaggio nel tempo

Facile escursione che ci condurrà dall’ Eremo a Camaldoli passando per la Fonte della Duchessa e il Rifugio Cotozzo per scoprire, attraverso l’osservazione, la storia geologica di questo meraviglioso lembo di Parco Nazionale. Ritrovo di fronte all’Eremo di Camaldoli.

 

 

 

 

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